L' Azienda

A gennaio 2024, in qualità di membro dell’ATI Planung Deponie Schaftenau, hbpm è stata incaricata da ÖBB di eseguire le prestazioni relative alla progettazione del deposito e alla distribuzione dei volumi per il “Potenziamento a 4 binari di Schaftenau - nodo di Radfeld”. La realizzazione del potenziamento a quattro binari di Schaftenau - nodo di Radfeld produce materiale di scavo pari ad un volume di 3,50 milioni di m³, il quale deve essere conferito e compattato in depositi collocati presso 5 lotti costruttivi. In tal ambito hbpm si occupa degli aspetti di carattere geotecnico della progettazione e del bando di gara dei lavori. È necessario definire i siti in cui conferire il materiale, tenendo conto delle complesse condizioni quadro logistiche e delle relative caratteristiche geotecniche.

In ulteriori fasi opzionali del progetto hbpm esegue l’assistenza geotecnica durante l’esecuzione dei lavori e si occupa della gestione post operam dei singoli depositi.

A gennaio 2024 sono stati avviati i lavori propedeutici per le attività di iniezione presso il lotto di costruzione BBT H53, che si collegano al lotto di costruzione H52. II lotto di costruzione H52 ha attraversato la maggior parte della zona acquifera di Hochstegen sotto la protezione di iniezioni in avanzamento.

In totale, per il cunicolo esplorativo e le due gallerie principali sono stati eseguiti circa 2.000 perforazioni per un totale di circa 45.000 metri di perforazione e sono stati iniettati circa 3.700 m³ di miscela cementizia e circa 80 m³ di resina poliuretanica.

Vi erano da gestire venute d’acqua pari a circa 70 l/sec e pressioni idriche fino a 70 bar. I lavori erano caratterizzati non solo dai requisiti tecnici estremamente complessi ma anche da una collaborazione costruttiva e orientata alla soluzione tra impressa edile, direzione lavori e BBT SE.

hbpm ha rivestito il ruolo di consulente per le iniezioni per conto di BBT SE e continuerà a svolgere tale mansione anche per il lotto di costruzione H53.

In data 04/12/2023 si è festeggiato in cantiere il termine dei lavori del lotto di costruzione “Sottoattraversamento Isarco”;  il più complesso del progetto della galleria di base del Brennero. Si tratta di un lotto di lavori, per la maggior parte in sotterraneo, che ha previsto, tra l’altro, l’attraversamento in galleria del fondo alveo del fiume Isarco, della strada statale SS12 e dell’autostrada A22 ed è caratterizzato dalla presenza di materiale sciolto, livelli di falda superficiali e bassi ricoprimenti. Il sistema di gallerie ha una lunghezza di circa 6 km e si compone di:

600m di gallerie artificiali

3.247m di gallerie naturali in roccia

828m  di gallerie naturali in detrito consolidate con tecnica del jet grouting orizzontale

1000m di gallerie naturali in detrito consolidate con la tecnica del jet grouting verticale

240 m di galleria naturali in detrito sotto al fiume Isarco consolidate con la tecnica del congelamento del terreno

Il consolidamento e lo scavo delle gallerie nel tratto di sottoattraversamento del fiume Isarco è avvenuto a partire da 4 grandi pozzi di accesso (2 a nord e 2 a sud del fiume), di superficie variabile da 700 a 1400mq e di profondità pari a 25m

Per l’applicazione della tecnica del congelamento del terreno sono state eseguite circa 30km di perforazioni orizzontali sotto il greto del fiume Isarco e sono stati consumati più di 17.000mc di azoto liquido.

hbpm è stato impegnata fin dal 2015 su questo importante progetto in qualità di membro del raggruppamento di project management e Direzione Lavori assieme ad Italferr SpA e Pini group. Le attività di hbpm proseguiranno anche nei primi mesi del 2024 nelle attività di supporto del Committente (BBT-SE) alle attività di collaudo.